Pranzo in onore di Antonino Maresca II duca di Serracapriola!
Domenica 23 giugno ore 13,30
L’amore per le mie origini e la ricerca di aneddoti e curiosità legati al mio cognome, mi hanno portato ad imbattermi in un mio omonimo: Antonino Maresca, uno chef pasticcere molto famoso e anche molto bravo. Forse ci legano rapporti parentali molto lontani nel tempo, ma una cosa è certa: anche lui è originario di Meta di Sorrento.
Da qui è nata l’idea di poter riunire a Castello i vari “Antonino Maresca” organizzando un evento degno di tal nome.
Per cui il 23 giugno alle ore 13.30 verrà servito un pranzo, su prenotazione, che omaggerà:
lo chef pasticcere Antonino Maresca e Antonino Maresca II Duca di Serracapriola, che fu uno dei personaggi più importanti della mia famiglia e fu proprio lui a far costruire il Salone delle Feste, dove si svolgerà il pranzo, ed infine il sottoscritto che farà gli onori di casa!
Ma un’occasione così importante necessita di altri attori fondamentali, pertanto ho voluto coinvolgere:
- uno Chef stellato, Domenico Stile, che lavora a Roma, si occuperà di preparare gli aperitivi ed il secondo piatto;
- il nostro chef, Michele Magnocavallo, molto rinomato in provincia ed autore dei menù del Castello fin dall’apertura del 10 giugno scorso. A lui affideremo i due primi previsti per il pranzo.
- e degli ottimi vini a cura della Cantina Caiaffa, di Cerignola, gestita egregiamente dalla Famiglia Caiaffa che produce splendidi vini biologici.
- In chiusura un dessert molto particolare a cura dello Chef pasticcere Antonino Maresca.
Se volete approfondire la vostra conoscenza sugli ospiti della serata, vi lascio alcune note che descrivono l’operato dei protagonisti.
Michele Magnocavallo
Nato a Termoli, classe ’73 Executive Chef e consulente di ristorazione.
Ha lavorato per importanti aziende internazionali nel settore della ristorazione ed accoglienza e in famose strutture alberghiere come Chef responsabile di cucina, F&B ed executive Chef in prestigiose sale ricevimenti di Puglia. Attualmente è alla guida della cucina di “Masseria Belvedere” e dal 2018 collabora come consulente di cucina presso “Castello Maresca”.
La sua è una cucina classica rivisitata in chiave moderna dai connotati mediterranei e regionali.
Antonino Maresca
Nato a Sorrento, classe ‘75, in una terra generosa fonte d’ispirazione per molte sue creazioni.
Con un’esperienza ventennale, Antonino Maresca svolge attività di consulenza per ristoranti, pasticcerie ed aziende del settore agro-alimentare ed è autore di numerosi corsi di formazione per appassionati ed operatori del settore.
“Ho avuto la fortuna di avere una famiglia che mi ha educato al gusto. Il gusto è il fondamento dell’arte dolce, significa capire quando è il momento di aggiungere e quando togliere. La mia pasticceria è una continua ricerca di armonia…di equilibrio tra bellezza e sapore. Il dessert va concepito come un gran finale e, per questo, deve lasciare il ricordo di un’emozione forte”.
Domenico Stile
Nato a Gragnano, classe ’89, Domenico Stile è ad oggi il più giovane chef stellato della Capitale.
Diverse le esperienze intraprese prima di arrivare a Roma, tra cui da Alinea a Chicago e nelle cucine dei più significativi nomi della Penisola, come Gianfranco Vissani, Enrico Crippa, Antonino Cannavacciuolo, Massimo Bottura e Nino di Costanzo.
Da Febbraio 2016 è alla guida della cucina del ristorante Enoteca la Torre a Villa Laetitia di Roma, una stella Michelin, con cui ha raggiunto una forte e solida intesa.
La sua cucina è concreta e mediterranea, Domenico infatti da molto spazio nei suoi piatti alle sue origini partenopee.
Caiaffa Vini Biologici
Amare la propria terra vuol dire prendersene cura. Noi lo facciamo coltivandola esclusivamente in biologico nel rispetto di chi la abita, tentando di non alterare lo straordinario equilibrio sinergico instaurato con gli insetti che ogni giorno lavorano con noi, contribuendo a migliorare la qualità dei nostri terreni. Accompagniamo la natura nel suo giusto percorso, per ottenere piante sane e grappoli d’uva straordinari, solo così noi della famiglia Caiaffa vi restituiamo il sapore autentico del nostro territorio.
Oltre 25 ettari vitati sul territorio di Cerignola in Puglia, stretti tra il mare e i colli delle Murge, dove il clima caratteristico, il terreno e la natura dettano i propri ritmi di crescita. Così i grappoli diventano vino, così il ciclo della natura restituisce all’uomo la testimonianza del suo amore.
Antonino Maresca, II duca di Serracapriola
Nato a Napoli nel 1750 da nobile famiglia sorrentina, morto a Pietroburgo il 22 novembre 1822. Nel luglio 1782 fu nominato ministro plenipotenziario in Russia presso Caterina II; ma presentò le sue credenziali solo nel settembre dell’anno successivo. In Russia entrò in buoni rapporti con tutta la corte e specie con il Lansko, favorito dell’imperatrice. Nel novembre del 1788, mortagli la prima moglie (Maria Adelaide del Carretto di Camerano), sposò Anna, figlia del principe Alessandro Viazemskii, procuratore generale delle Russie, e questo gli permise di affermarsi sempre più nell’ambiente della capitale. Negoziò molti e importanti trattati tra la Russia e il regno delle Due Sicilie; non solo, ma Caterina II lo adoperò come suo diplomatico di fiducia, sia nelle trattative di pace con la Turchia (1790), sia in quelle con la Svezia. L’imperatore Paolo, successo a Caterina II, strinse, per merito di lui, il trattato di alleanza tra la Russia e il regno delle Due Sicilie, in base al quale un corpo russo venne ad appoggiare, l’anno dopo, la riconquista del regno contro i Francesi e i giacobini napoletani. Rimasto in Russia anche durante i tempi napoleonici, il S. fu l’uomo di fiducia di tutti i Borboni, tanto che a lui si rivolgeva non solo il suo re Ferdinando IV, sibbene anche Luigi XVIII; e il diplomatico napoletano potè giovare molto alla loro causa, specie con l’aiuto della sua amica, la principessa M. A. Naryškin, la potente favorita dello zar Alessandro I. Al congresso di Vienna, il S. si adoperò efficacemente contro l’idea di lasciare sul trono di Napoli il Murat.
In giovane età, verso la metà del ‘700, prima di partire per le Russie, fece abbellire il castello con vari dipinti e con la creazione di un grande salone delle feste. La copertura a volta del salone fu danneggiata a seguito di un terremoto nell’ ‘800, il salone fu quindi diviso in più ambienti e scomparì perdendosene la memoria. Nei lavori di restauro degli ultimi anni è stato riscoperto e, con un opera lunga e complessa, è stato riportato all’antico splendore.
Menù a cura di:
Aperitivo Domenico Stile
Primi Michele Magnocavallo
Secondo Domenico Stile
Dessert Antonino Maresca